09 febbraio 2010

MONTERRICO – SAN MIGUEL

Rimaniamo ancora mezz’ora immersi nel paradiso che attraversiamo a bordo di una chiatta di legno rossa e scrostata…. l’acqua scura della laguna è assolutamente immobile ed il silenzio è violato solo dal motore dieci cavalli che ci spinge verso la terraferma, quattro chilometri più in là. Decine di eleganti garze bianche sono immobili sotto le mangrovie o sui rami più alti della loro chioma…. che bel saluto ci regalano questa mattina. Dopo aver percorso a ritroso i venti chilometri di strada che ci separano dalla strada principale, la CA2, puntiamo decisamente sulla frontiera salvadoregna che raggiungiamo dopo soli 45 chilometri. Com’era bello il paesaggio di questa mattina… la laguna e poi la campagna disseminata di mucche grasse a colazione sui prati e qualche cavallo usato come mezzo di trasporto da chi preferisce non inquinare…. si fa per dire…. ai lati delle strade sfilano chilometri di rifiuti gettati dalle auto e nei centri abitati semplicemente abbandonato a terra da chi vi abita…. il Messico se la cava molto meglio anche in questo. Un centinaio di metri prima degli uffici della frontiera guatemalteca siamo quasi assaltati da un paio di ragazzi che si propongono di offrirci il loro aiuto in cambio di pochi dollari…. aiuto che Vanni accetta di buon grado…. in fondo hanno bisogno di lavorare anche loro, e noi di farci guidare una volta tanto da chi conosce l’esatta collocazione degli uffici e della copisteria per le copie dei documenti. Uno dei due si da particolarmente da fare ed è anche piuttosto belloccio, Vanni ne è quasi conquistato. Biondo, occhi azzurri, alto, muscoloso e protettivo, ci segue in bicicletta fino ai vicini uffici della frontiera salvadoregna dove nonostante il suo aiuto impieghiamo un bel pò di tempo per via della lunga fila allo sportello della dogana che rilascia i permessi di accesso per i mezzi di trasporto…. i camionisti sembrano essere arrivati tutti quanti un attimo prima di noi! Che squallore questi posti di frontiera…. edifici cadenti, impiegati svogliati e qualche ambulante dall’aria stanca e triste che cerca di vendere i suoi prodotti…. dall’altra parte i viaggiatori mai contenti di essere qui a perdere almeno un paio d’ore di prezioso tempo. L’attesa finisce proprio dopo un paio d’ore, le più calde della giornata che trascorriamo cercando un cono d’ombra senza perdere di vista il bellone che Vanni segue da uno sportello all’altro…. poi gli scatto anche qualche foto per le nostre amiche italiane. Il messaggio che Vanni aveva pronunciati ieri prima del suo crollo fisico era chiaro…. io non mi fermo fino a San Miguel! E’ così che ci troviamo a sfrecciare lungo i 260 chilometri di strada che ci separano dalla seconda città di questa piccola nazione lunga appena 300 chilometri. Le spiaggette di sabbia nera popolate di palme che vediamo racchiuse tra i promontori rocciosi, per quanto carine non sviluppano in noi desideri particolari e così continuiamo imperterriti il nostro saliscendi tra le montagne che scivolano nel mare. Il paesaggio verrebbe forse una sosta, ma il cielo si è annuvolato e noi abbiamo un obiettivo relativamente ambizioso…. raggiungere San Miguel la cui unica piacevolezza sembra racchiusa nell’hotel Comfort Inn che ci conforta quando dopo otto ore di viaggio senza soste se non alla frontiera, arriviamo in città. Io sono nera di rabbia perché sfinita da questi tour de force che ci eravamo ripromessi di non ripetere ma che sembrano estremamente congeniali a Vanni che spinge sull’acceleratore ogni volta che io invece vorrei fermarmi anche solo per fare due passi godendo dei luoghi che attraversiamo. Ormai sappiamo che le lunghe tappe nuociono alla nostra salute psicofisica e non vorrei ritrovarmi ancora in preda a crisi convulsive dovute allo stress ed alla stanchezza…. insomma sono furiosa e così cerco di recuperare facendo una lavatrice che di solito mi rilassa. A nulla valgono però i miei tentativi di sedarmi con artifizi, quindi aspetto leggendo che il sonno arrivi, verso l’una di notte!


Percorso della tappa

Fotografie
Stai leggendo: Viaggio nelle Americhe

Cambia Tappa

01 Argentina

America

02 Cile

America

03 Argentina

America

04 Bolivia

America

05 Peru

America

06 Ecuador

America

07 Ecuador

America

08 Colombia

America

09 Panama

America